Vigneti

I terreni di Bonnanaro sono variegati e spaziano dalla sabbia vulcanica delle alte colline del monte Pelau ai terreni calcarei e sabbiosi delle colline più dolci intorno al paese. I terreni dei vigneti Polinas sono quindi di natura sabbiosa su un fondo di marna che dona ai vini finezza, ottimi aromi ai vini bianchi, grande colore e struttura ai vini rossi.

Dal vigneto Funtana Janna, con il suo terreno sabbioso, sciolto su un fondo di marna calcarea, nascono il Vermentino, grande vitigno autoctono a bacca bianca importato dalla Spagna durante la lunga colonizzazione Spagnola, ed il Moscato bianco con il suo clone storico di Bonnanaro.

Nel vigneto di Badde Majore coltiviamo il Nebbiolo, vitigno a bacca nera trapiantato in Sardegna durante il Regno di Sardegna (regno sardo-piemontese). La natura del terreno è prettamente sabbiosa con una frazione di argilla che rende questo terreno adatto ai vini rossi strutturati.

Dal vigneto di Murunis nasce il Cagnulari, interessante vitigno autoctono a bacca nera che sprigiona aromi e colori fantastici. Questo è un terreno a medio impasto, particolarmente fresco adatto a vitigni che doneranno vini giovani d’annata come è il nostro Cagnulari.

Ed infine nel vigneto sabbioso di Monte Santo, zona viticola più vocata del territorio Bonnanarese, coltiviamo il Cannonau, vitigno a bacca nera, che da recenti studi risulta essere uno dei vitigni più antichi del Mondo. Terreno avido di acqua, visto la sua natura, che costringe la vite a ricercare in profondità le risorse idriche ma che donerà alle uve un leggero stress idrico che concentrerà aromi e polifenoli e il conseguente vino ne gioverà in qualità finale.